Secondo le statistiche si sta abbassando sempre di più il momento del primo rapporto sessuale negli adolescenti (intorno ai 14 anni). Parlare di rapporti sessuali, diciamoci la verità, spaventa un po’, perché il sesso è vissuto molto spesso come argomento volgare e che crea imbarazzo. In questo articolo ti presento 6 semplici passi per affrontare l’argomento.
Oggigiorno i ragazzi sono sempre più precoci nel chiedere informazioni riguardo all’argomento, ed è giusto che i genitori sappiano dare delle risposte chiare. Ora si è capito che non è corretto reprimere i discorsi di argomento sessuale, in fondo se non siamo noi genitori a parlarne, i ragazzi andranno a cercare delle informazioni da altre parti.
Essendo cambiato il rapporto tra genitore e figlio, ci si confronta di più, si dialoga, quindi ormai i genitori hanno la consapevolezza che devono accompagnare i figli a scoprire il significato di fare l’amore. Gli adolescenti che scoprono da soli il sesso si affidano alla TV, a Internet, ai giornaletti, ne parlano con gli amici. I ragazzi però hanno bisogno di una guida adulta, perciò l’educazione sessuale e sentimentale deve avvenire prima di tutto in casa. Secondo Paolo Crepet “la scuola e la famiglia dovrebbero occuparsi non tanto di un aggiornamento nel campo dell’educazione sessuale, quanto di quella sentimentale.” (I figli non crescono più, 2008)
6 passi per parlare a tuo figlio di educazione sentimentale
1- Educare a concepire il sesso come atto d’amore.
Per cominciare possiamo spiegare a nostro figlio che il sesso è qualcosa di bello e molto intimo che vivono due persone innamorate.
2- Educare a scegliere quando è arrivato il momento per il sesso.
Il sesso deve essere sempre una scelta consapevole e matura della persona e non ci si deve mai sentire obbligati a fare qualcosa che non si desidera. Ognuno deve seguire i propri ritmi e il proprio cuore.
3- Educare a mettere in primo piano il sentimento.
Chiarire che il sesso deve avvenire tra due persone che si vogliono bene, che siano sposate o che abbiano comunque una relazione fissa. È importante sottolineare che il sesso dà piacere, ma siccome non siamo animali che seguono solo l’istinto, bisogna utilizzare soprattutto la ragione e concludere che il sesso non si fa con chiunque. In un rapporto sessuale devono coesistere l’amore, le emozioni e la passione.
4- Educare a non bruciare le tappe.
Far capire ai ragazzi che quando i rapporti sessuali avvengono troppo precocemente molto spesso si rivelano una delusione, perciò si ricordano come esperienza negativa da non ripetere.
5- Educare all’uso dei contraccettivi.
Far presente ai ragazzi che quando decidono che è arrivato il momento per fare questo passo è giusto stabilire quali metodi contraccettivi usare, sia per evitare una gravidanza indesiderata, sia per evitare il contagio di malattie a trasmissione sessuale.
6- Educare ad attendere la maturità per il sesso.
Far riflettere i nostri figli sul fatto che l’adolescenza è il periodo in cui ci si innamora, si scopre l’altro, avvengono i primi baci e ci si prepara alla sessualità della vita adulta, ma che non è ancora il momento dei rapporti completi, perché per praticarli bisogna essere maturi e responsabili, in una parola ADULTI!
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