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Siamo ormai tutti consapevoli del fatto che l’inglese è la lingua più diffusa al mondo e impararla porta tantissimi vantaggi. Essendo consapevole di questo fatto ho scelto di iscrivere mia figlia ad una scuola materna 100% inglese. Sono convinta che questa scelta creerà la base della sua futura vita personale e lavorativa in una società ogni giorno sempre più globale. In più, conoscere una lingua diversa da quella madre è sinonimo di apertura mentale.

Perché i genitori dovrebbero scegliere una scuola inglese per i figli.

 

L’insegnamento dell’inglese nel nostro sistema scolastico dà generalmente scarsi risultati.

In Italia l’apprendimento delle lingue diverse da quella italiana avviene nella scuola pubblica a mio avviso in maniera errata. Quanti ragazzi escono dalla scuola superiore sapendo parlare bene le lingue straniere? Veramente pochi. Succede questo perché i bambini non vengono esposti alle lingue straniere fin dalla tenera età e inoltre le lingue non vengono insegnate in maniera naturale.
Nella scuola italiana i ragazzi imparano prima le regole grammaticali e poi tentano di parlare. Questa modalità di apprendimento non dà buoni risultati. Di solito accade che i ragazzi conoscono le regole della grammatica ma temono di fare errori nel parlato, si sentono insicuri e a disagio.

Iniziare presto è importante.

I bambini fino all’età di circa otto anni sono predisposti biologicamente e psicologicamente all’apprendimento di altre lingue. Trascorso questo periodo, i bambini apprenderanno le lingue straniere allo stesso modo degli adulti.

Per i bambini è più facile aggiungere il vocabolario di un’altra lingua, proprio perché la lingua madre è ancora in fase di apprendimento e non costituisce un filtro (come invece avviene negli adulti). Quindi i bambini imparano un’altra lingua in maniera più facile e più veloce rispetto agli adulti. Questo avviene perché è proprio differente la modalità di apprendimento.

I bambini apprendono più rapidamente degli adulti.

L’adulto presenta difficoltà nel sentire i suoni corretti, invece il bambino è biologicamente predisposto a sentire i suoni e di conseguenza ad imitarli. In più, l’adulto che impara una seconda lingua non avrà mai l’accento di un madrelingua, l’accento perfetto si acquisisce solo quando si è bambini. Ovviamente si può aggiungere anche il fatto che un bambino nel parlato è molto più spontaneo di un adulto, non ha paura di sbagliare i vocaboli o la costruzione della frase.

Il cervello dei bambini possiede delle strutture così flessibili che gli permettono di imparare da una a tre- quattro lingue straniere. Quando il sistema nervoso conclude la sua crescita, questa flessibilità scompare.

Come si apprende l’inglese nella scuola dell’infanzia.

Il bambino, immerso nell’ambiente inglese, in modo del tutto naturale e spontaneo è capace di interiorizzare le regole delle frasi ascoltate e di costruire da esse l’intera grammatica.
I bambini quindi imparano l’inglese allo stesso modo dell’italiano, cioè “imparano a comunicare ascoltando e parlando”. Le insegnanti non impartiscono un apprendimento formale (come invece avviene dalla scuola primaria in poi), si impara giocando senza sforzo. Un modo per iniziare a familiarizzare con i suoni dell’inglese potrebbe essere il momento delle canzoni che prima o poi tutti i bambini impareranno a memoria, oppure della lettura dei libri. Tutte le routines rappresentano momenti significativi per l’apprendimento della lingua inglese. Anche il momento del pasto è fondamentale perché, oltre ad essere per i bambini un’occasione di socializzazione, è anche il momento in cui i bimbi conoscono i nomi dei cibi in inglese.

Bye bye!

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