La lettura di libri è al giorno d’oggi una cosa “riservata agli appassionati” ma a mio parere rimane
uno strumento importante per i nostri figli e va promossa fin dall’infanzia.
La promozione della lettura dovrebbe cominciare sempre all’interno delle mura domestiche, perciò
più un genitore è un lettore forte ed è capace di incuriosire il bambino attraverso la lettura di libri,
più si ha la possibilità di crescere un futuro lettore.
Il genitore è il miglior narratore
Quando il bambino non sa ancora leggere è fondamentale farlo avvicinare alla lettura leggendogli
noi genitori i libri. Il bambino è affascinato dal suono delle parole pronunciate dal genitore, è
incuriosito dall’ascolto di nuove parole o dalle parole che conosce ma che vengono usate nel libro in
modo diverso.
I bambini di questa età amano ascoltare le poesie, i suoni delle rime delle filastrocche, come anche i
giochi di parole. Grazie alla lettura ad alta voce del genitore il bambino assimila non solo la
struttura del racconto, ma anche il modo in cui vengono descritti i personaggi e i loro conflitti
interiori. È fondamentale fare in modo che il bambino pensi al libro come ad una evasione, un buon
momento per rilassarsi.
È stato riscontrato che è proprio l’ambiente familiare e la predisposizione dei genitori alla lettura a
determinare atteggiamenti positivi del bambino verso il libro. Di conseguenza i genitori hanno una
grande responsabilità riguardo all’educazione alla lettura del figlio.
Il momento migliore della giornata per la lettura è la sera prima di andare a letto. L’ideale sarebbe
far diventare il momento della lettura notturna tra genitore e figlio come un rituale. Non è
necessario leggere per un’ora, bastano anche dieci minuti al giorno, il tempo sufficiente per far
amare la lettura al tuo bambino.
Ecco 9 consigli pratici per favorire la lettura nel tuo bambino:
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- iniziare proponendo al bambino i libri-gioco (sono libri-gioco quei libri con cordicelle, tendine, linguette, con forme di animali): attraverso il gioco il bambino impara a familiarizzare con
l’oggetto libro - fare in modo che il bambino veda leggere i genitori: è fondamentale il comportamento di lettura
osservato in famiglia - portare i bambini in biblioteca e in libreria abitualmente
- far scegliere i libri ai bambini assicurandoci che siano adatti alla loro età: la scelta del libro deve
essere percepita dal bambino come momento piacevole. - creare uno spazio a casa per i libri dei bambini: la lettura non deve essere considerata un’attività
straordinaria, ma quotidiana e regolare. La biblioteca casalinga deve essere ben fornita. - preoccuparsi che i libri siano accessibili ai bambini, sistemandoli in ripiani bassi e lasciandoli sparsi
in tutte le stanze. In questo modo il bambino capirà che il libro non è un soprammobile da lasciare
in maniera ordinata nella libreria, ma un oggetto importante del quale non si può fare a meno - regalare ai bambini molti libri: regalando libri ai bambini da presto significa metterli nella
condizione di interagire precocemente con l’oggetto libro. - sfogliare i libri con i bambini commentando le immagini: è stato riscontrato che la lettura di libri di
figure porta alla lettura autonoma. - leggere ad alta voce libri facili e interessanti, adatti all’età e alla personalità del bambino
- iniziare proponendo al bambino i libri-gioco (sono libri-gioco quei libri con cordicelle, tendine, linguette, con forme di animali): attraverso il gioco il bambino impara a familiarizzare con
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E tu hai qualche altro punto da suggerire?
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