Quando è tempo d’esami capita che i nostri figli siano più stressati e ansiosi del solito. In realtà, una
giusta dose di ansia rientra nella normalità ed è anche positiva. Quando invece i livelli di ansia
sono eccessivi bisogna intervenire, perché troppa ansia potrebbe compromettere l’andamento
dell’esame.
Le statistiche hanno dimostrato che gli studenti che non riescono a controllare l’ansia ottengono prestazioni peggiori rispetto a quelli che hanno un maggior controllo delle emozioni.
L’ansia costituisce un ostacolo quando impedisce allo studente di ragionare con calma e lo fa “bloccare” con una conseguente scena muta. Inoltre, chi soffre di ansia eccessiva potrebbe sviluppare attacchi di panico dovuti alla paura dell’esame.
Come possiamo aiutare i nostri figli a combattere gli stati d’ansia legati alla paura dell’esame?
• Diciamo prima di tutto ai nostri figli che l’ansia è un’emozione normale che provano tutti gli
studenti, quello che conta è non farsi tormentare da questa emozione e reagire sia prima
dell’esame che durante la prova.
• Ricordiamo ai nostri figli che l’esame finale è come un’altra verifica, e siccome loro sono
abituati a sostenere tante verifiche durante l’anno scolastico, non è il caso di perdere la
calma e agitarsi.
• Convinciamo i nostri ragazzi che gli esami fanno parte della vita e che in fondo tutti sono
obbligati a sostenerli. Invitiamoli a parlare della loro paura con gli altri compagni, così non
si sentiranno soli e capiranno che la tensione dell’esame riguarda ognuno di loro.
• Il modo migliore per combattere l’ansia è quello di presentarsi all’esame preparati.
Rassicuriamoli, dicendo loro che prepararsi bene sul programma giorno per giorno li aiuterà
ad avere meno paura dell’esame, perché chi è preparato affronta l’esame con più tranquillità e sicurezza.
Come rimanere calmi durante il periodo di preparazione all’esame
• Capita spesso che gli studenti mi confidino ad inizio anno scolastico che hanno il terrore
dell’esame, poi continuano a ripeterlo per tutto l’anno. Io suggerisco sempre di impegnarsi,
andare avanti e non pensare all’esame. Per gli studenti ossessionati dal pensiero dell’esame è
utile concedersi durante la giornata qualche momento di svago per evitare il pensiero fisso. I
ragazzi dovrebbero praticare costantemente qualche sport, fare passeggiate rilassanti dopo
una giornata di studio, dedicarsi a qualche hobby, leggere un buon libro prima di dormire.
• Quando si studia è utile non pensare alla fatica dello studio ma alla soddisfazione e alla
gratificazione che quella fatica porterà. La soddisfazione dello studente sarà la conseguenza
di una buona valutazione da parte dell’insegnante, ma per evitare l’ansia da prestazione è
meglio dire ai nostri figli di non concentrare tutte le loro energie sulla valutazione.
Come combattere l’ansia il giorno dell’esame
• Per prima cosa invitiamo i nostri figli a respirare tranquillamente in maniera regolare. La
respirazione lenta e regolare aiuterà lo studente a mantenere la calma e a rilassarsi.
• Se gli studenti sono eccessivamente timidi e hanno difficoltà a parlare davanti ai professori
e ai compagni, possiamo consigliare i nostri figli di non considerare i compagni come un
pubblico, ma ritenerli al medesimo livello. In fondo anche gli altri compagni verranno
esaminati più tardi allo stesso modo!
• Raccomandare a nostro figlio di esporre gli argomenti in maniera sicura. Inoltre evitare i
tentennamenti e i silenzi nell’esposizione.
• Suggerire a nostro figlio di usare il linguaggio specifico della materia e una costruzione
della frase il più semplice possibile.
Con questi piccoli accorgimenti gli studenti riusciranno a controllare meglio le emozioni e otterranno risultati migliori.
Sicuramente ci sono anche altri suggerimenti che derivano dall’esperienza che ognuno di noi ha maturato, tu che consiglio vorresti condividere?
Immagine per gentile concessione di Stefania Scano.
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